Un Augurio diverso ...
Aggiornato il: 2 mar 2020

Non vogliamo spegnere le illusorie luci della speranza che quest'anno nuovo ci porti pace, amore e felicità.
La frase di augurio riportata in copertina, parte semplicemente dalla nostra esperienza. Probabilmente il 2019 sarà un anno come tutti gli altri, con le gioie e le preoccupazioni della vita. Ma noi, oltre a scambiarci gli auguri e legittimamente festeggiare in allegria l'arrivo del nuovo anno... Cosa facciamo? Basterà davvero un augurio a "cambiarci la vita"? Crediamo di no. Forse è arrivato il momento di cogliere più profondamente il valore inestimabile del tempo che passa. E' giunta l'ora di "non aspettare più" che qualcosa cambi nelle nostre vite (forse) piatte e senza progettualità. Ampliamo gli orizzonti, apriamo gli occhi, guardiamoci intorno e incontriamoci gli uni gli altri. Non è importante il colore della pelle, la fede religiosa, la condizione sociale o culturale di chi abbiamo di fronte. Incontriamoci e soprattutto doniamo. Sì, doniamo un sorriso, un abbraccio, il perdono, un gesto d'amore a chi pensiamo non lo meriti, un gesto di distensione e di pace alle persone con le quali abbiamo chiuso i rapporti.
Doniamo, e allora sarà certezza che qualcosa del "buono" che abbiamo dato riceveremo, e se così non fosse, avremo fatto una profonda esperienza liberatoria per noi stessi.
Com'è noto, la frase " ...poiché è solo donando che si riceve" non è nostra.
E' di un giovane nato ad Assisi nel 1181, il suo nome è Francesco.